I pesci non hanno palpebre e la luce dei lampioni e dei fari lungo ai canali schermano le stelle e rendono inquiete le loro notti. I pesci non hanno orecchie ma organi sensibili e sentono ogni vibrazione che trasmette l’acqua, persino i passi felpati del pescatore sulla riva, figuratevi ora i camion, i treni e le auto sopra i ponti e lungo la scarpata.
I pesci esistono, si abituano, si ammalano, soffrono, lottano, si riproducono, possono impazzire e muoiono!
Parola di pescatore.
Siete splendide
Giancarlo