COME CULLA UNA CESTA DI PANE

Come culla una cesta di pane



Nessuna corona nobiliare sul letto in cui nacqui,
una cesta per il pane la mia culla
lenzuola ricavate da altre più lise e usate,
dame, cavalieri e paggi non erano accanto a me
solo la neve che cadeva copiosa mi cullò.

Non conobbi trapunte di ermellino candido
o abiti intessuti con fili d'oro,
nessun squillo di tromba
o cannoni che sparavano a salve
per annunciare la mia venuta al mondo.
Nessuna fata turchina o smeraldina
che mi desse doni e promesse di amore eterno,
felicità e bellezza, ricchezza e salute,
erano altrove quelle creature di fantasia.

Ciò che sono ora l'ho guadagnato
con lacrime, dolore, sofferenza
con il cuore dilaniato da errori e paure,
no, non sono una Lady
anche se accanto a me ho solo angeli!