CHI MAI
Chi mai
oserebbe affermare
che non è la dignità umana
un valore di tutto rispetto,
ossia inviolabile e sacro,
e che chi venisse a calpestarla
non meriterebbe affatto
l'universale disprezzo?
Chi mai,
sfidando ogni legge naturale,
avrebbe il barbaro coraggio
di ammazzare i propri genitori,
che si sono per lui sacrificati
mai pretendendo nulla in cambio,
senza provare poi dentro di sé
un terribile rimorso?
Chi mai,
non mostrando alcuna pietà,
si sentirebbe in dovere
di criticare e anche maltrattare
un perseguitato dalla sorte,
già pieno di guai fino al collo,
senza ricevere in seguito rimproveri
dalla propria coscienza?
Chi mai
commetterebbe l'insano gesto
di abbandonare senza amore
nel cassonetto delle immondizie,
il proprio figliolo appena nato,
senza per questo sentirsi in colpa
o provare le stesse pene atroci
di chi viene bruciato vivo?
Chi mai,
mostrandosi sprezzante dell'onore,
tradirebbe cinicamente la fiducia
dell'amico suo più caro,
senza sentirsi subito dopo
il peggiore dei farabutti,
in eterno non più meritevole
di stima e di rispetto?
poetasenzanome
[Modificato da poetasenzanome 09/10/2003 6.30]