CARPE DIEM

CARPE DIEM


Carpe diem, signori
così è, così voglio!

Niente pietà
per nessuno,
sono io
che guido il gioco
carte vincenti
le mie.

Assi e Jolly
sono tra le mie mani
e voi, illusi
vi chiedete
domani?

Ma il domani
è mio!!!!!!!!!

Carpe diem, signori,
non accetto rilanci!

Cogli l'attimo
e fanne tesoro
che allieti il tempo
Ruba l'essenziale
alla vita
per non stringere nulla
ed essere perpetuo andare
nel centro di ogni emozione

Espandi e nuota
in vibrazione
per seguire il volo
di un airone
dentro i palpiti
del perpetuo moto
che alimenti il cuore

Accogli la sfida
del giocatore
che in mano tiene le carte
di una sorte che beffarda
trucca il sogno
e confonde - accetta e vinci! -
nel perpetuo rincorrere
anche l'ultimo lembo
di un sorriso

Vita e luce
Morte ed ombre
e tu al centro
del mulinello
per trattenere
oggi il colore
del tuo esistere
senza paure

17.10.2004 Poe

Le carte truccate le ha solo lei, la signora che non accetta rinvii.

Possiamo solo vivere ogni istante come fosse l'ultimo.

Si Maria Antonietta,
ogni istante va vissuto con la nostra
totale partecipazione : porta aperta
per cogliere e donare quel che realmente conta,
essenza e forza per non disperdersi .

La nera signora non troverebbe nessuno
che possa mai credere di non aver vissuto ...invano.

Un abbraccio

Poe





-

Eppure non mi fa paura lei che io vedo come un angelo vestito di luce, è il trapasso e il dolore che mi atteriscono.

Grazie Poe.

Hai ragione Fiore,

sopratutto il dolore.....


Sentenza di dolore
annuncia,
non morte che
balsamo sarebbe.

Eterno è il minuto
che mai ho apprezzato,
non vedo la fine
di questo calvario.

Materializza il dolore,
ora ragno
che scava nelle viscere
ora serpe
che insinua l'intelletto

finchè
malsicura mano,
in tempo,
l'arma provvidenziale
metterà in atto.


Renato



( parte di una poesia )