Visto che non sarò a casa, vi auguro un sereno ferragosto fin da ora e con dedica:
"Disteso sulla terra umida
mi perdo tra le nuvole,
sento la pioggia sulla pelle pungere.
Il volo degli uccelli è un brivido
che mi accarezza l'anima,
nel cielo che diventa limpido più in là
due ali mi portano via...
Via, lontano da qui
dove tutto è un pò più blu,
dolcemente, lassù
dove il mondo non c'è più!
Come un bambino che disegna
le cose belle che non ha
passo il mio tempo ad inventare la realtà.
Così la vita è un volo immobile
un'ostinata fantasia,
attesa inutile, un'inutile bugia.
Chiudere gli occhi e poi via...
Via, lontano da qui
dove tutto è un pò più blu,
dolcemente, lassù
dove il mondo non c'è più.
E volare, così
oltre tutti i limiti
dove il mondo non c'è più,
non c'è!"
(Francesco Renga)
Ciao Cri, Cobite, Dolf, Ade e tutti!
con affetto
Piero