Ascoltando Scriabin

Ascoltando Scriabin *

E' il ruscello che porta il monte al mare,
resine di pino sull'onda selvaggia che batte lo scoglio
in un sussulto di roccia.
Nostalgia di profumo che salsedine acquieta.

09 marzo 2014

Catrini

* = Studio op. 2 n°1 suona Vladimir Horowitz

Sono curioso: è un'immagine che ti evoca la canzone o un tuo ricordo legato ad essa o una descrizione della stessa?
Ho ascoltato il brano, che purtroppo non conoscevo e ti ringrazio per avermelo fatto scoprire, ed è stupendo e mi piace anche la tua poesia, ma quella curiosità resta!

Molto spesso Catrini accoppia brani di notevole spessore ai versi e devo dire che il risultato è stupefacente. Non si può affermare con certezza se quelle note evochino delle immagini o sia il contrario oppure se, semplicemente i due brani musicale e poetico si completino e si compenetrino. Io sono stata presa dalle immagini, dai profumi e dalla fantasia; anch' io, devo confessare che non conoscevo il brano ma mi sembra che la musica unita all'armonia dei versi completi il tutto.
Piaciutissima



Laura.

Ah, Catrini...Catrini. Quanto mi sei mancato, mio ermetico e dolce poeta

Carla ex Rebby

Generalmente quando creo un verso ascolto sempre musica classica, in particolare la pianistica o sinfonie.
In questo caso per l'appunto ascoltavo Scriabin e una nostalgia era racchiusa in quel suono.

Grazie a Vinum Divinum, Raggio di Sole 21, Carla.Aita (Rebby ).

Catrini


N.B. Rebby ti ho rintracciato, eravamo in contatto epistolare in luglio 2009.
----------------------- un grande abbraccio---------------------------