Angelo mio

Mentre le foglie oramai secche si donano al vento, andando ad adagiarsi lungo il sentiero alberato,come a formare un tappeto dai suggestivi colori autunnali,
Ti guardo spiegare le tue ali.
Te ne vai angelo mio, senza voltarti per dirmi addio,
Imbocchi la via, e poco a poco sparisci all'orizzonte,
E di te non mi resta che la tua scia,
l'essenza inconfondibile di te,
di quel noi che hai spezzato, che hai dissolto,
come se mai fosse esistito,
come se fosse solo illusione,
E io me ne resto qui seduta a fissare lì, dove inizia il sentiero, dove ti ho visto sparire,
allo stesso modo vorrei vederti riapparire, ma so che non tornerai.
Angelo mio,
se solo avessi saputo che quell'abbraccio era un addio,
avrei provato a fermare il tempo intorno a noi,
come in un meraviglioso quadro di Picasso,
io avrei sigillato quel noi che c'è stato.