~ Shilke
10venerdì 21 agosto 2015 14:26
Cominciano
a depositarsi
nella mia corteccia
cerebrale dune
di ricordi, cenere
polvere magica d'estati
e baci sulla schiena;
E si, non so più
a quale santo votarmi
su quale altare
lasciare un rosso
di fiori raccolti
a chi distribuire
bouquet di scuse
Mettevi
pure in fila indiana
così dirò
una parola
ad uno ad uno
Sparirò
nelle vostre mani
piccole e fragili
per il freddo di mandorle
colte in ritardo e le ciglia
tremolanti nella nebbia
Potrete dare
la colpa al tempo
che tutto divora
che tutto fa
scricchiolare e sibilare
Lo sanno tutti
si incolpa sempre
il tempo
Diluviava ma
era troppo presto
no, tardi
quante sveglie
segnano ore vuote
il tempo
ricettario di scusanti
è tempo, quanto tempo,
per tempo, sarei
voluto venir su in terrazzo
per dirti che ti amo
ma non c'è
stato abbastanza..
camilloextrema
00venerdì 21 agosto 2015 20:49
Una meraviglia!!!
Claudio