Alla mia piccola lacrima

La Signora Consuelo Bettinelli Hager mi ha autorizzato a pubblicare questa sua poesia che io trovo straordinariamente delicata. Non ha la metrica cui sono spesso avvezzo, ma possiede una musicalità incantevole. Giudicate voi.

Alla mia piccola lacrima


ho avuto mille ragioni per piangere
ma la lacrima si fermava sempre sul ciglio
e ritornava, piccola goccia di smeraldo,
a dare luce a ciò che ancora non è.

ho avuto mille ragioni per piangere
ma quella piccola goccia di smeraldo
è stata una lente che ha offuscato il dolore
regalandomi mille ragioni per sorridere.

grazie piccola lacrima che ci sei stata
a ricordarmi quanto sei preziosa
gioiello per un cuore prima affranto
e poi, miracolosamente,irrorato

Non ti sei sprecata scendendo sulle mie gote
ti sei trattenuta, talvolta a stento
hai ampliato la luce facendo brillare i colori,
attraverso il tuo velo di cristallo.

Hai abbeverato l'erba dell' anima
senza nemmeno chiedere un applauso.
Ti sei nascosta dove sapevi di fare bene
grazie, lacrima invisibile e serena

Non occorre la metrica per esprimere le emozioni dell'anima che hanno il bisogno di espandersi senza costrizioni. Sono versi effettivamente incantevoli, dedicati ad una lacrima che, spesso, ciascuno di noi rifugge, perche' ci ricorda il dolore. Invece puo' essere motivo di consolazione e stimolo per l'anima a ritrovare la via della speranza Mi ha colpito molto l'immagine finale di questa lacrima che abbevera l'erba dell'anima. Complimenti sentiti all'autrice.