ALLA MIA AMATA

ALLA MIA AMATA

La bellezza tua leggiadra,
se all'inizio mi stupisce
e trascina la mia esistenza
in una beata contemplazione,
subito dopo me la ravviva
e pure me la fa esultare,
finché non l'ha tutta colmata
d'intenso brio e di calore.

Ecco allora che io mi sento
ribollir dentro fortemente
di sovrumane sensazioni;
per cui brilla il mio spirito
di una gioia indefinibile,
mentre si va il mio animo
intimamente impregnando
di dolce e gaia serenità.

Quando infine ogni parte
del tuo corpo meraviglioso
passo in rassegna sbalordito,
verso di te vengo a nutrire
sentimenti di tutt'altro genere,
che ben presto si palesano
sfrenati e ardenti desideri,
i quali di te intendono fare
l'oggetto del mio piacere.

Diventano allora maliardi
i tuoi begli occhi seduttori,
che al momento mi travolgono
e passano in me ad innescare
una irrefrenabile passione.

Invece le piccole tue labbra,
tonde, carnose e sensuali,
si apprestano a trasmettermi,
con la loro ineguagliabile magia,
una incontenibile e viva brama
di asservirle al più presto
all'ingordo estro mio amoroso.

Allora bramo tanto che esse
si fondano con le mie,
per attingervi senza sosta
la panacea dell'amore;
ma soprattutto per inondarle
del mio insaziabile desiderio.

Il tuo bel seno meraviglioso,
bianco-ambrato e ben formato,
con i suoi turgidi capezzoli
fa nascere in me solo a guardarlo
celati propositi di lussuria,
per cui avverto tanta voglia
di assediarlo e bersagliarlo
con le tenere mie carezze.

Sfiorandolo per lungo tempo
con le esperte mie mani
e ricorrendo con maestria poi
a giochi amorosi d'altro genere,
che non ti costa immaginare,
acquiescente e consenziente
alla fine lo sento esplodere
in beati fremiti di piacere.

Però davanti alle tue nudità,
che sono divine ed impeccabili
e rappresentano il sacro tempio
dove gelosamente custodisci
i tesori della tua femminilità,
mi riesce assai arduo frenarmi
e votarmi alla moderazione.

Ecco perché di continuo
vengo preso di mira ed assalito
da una irrefrenabile bramosia
di possederle e profanarle
con ripetuti assalti voluttuosi.

Soltanto in tal modo io vedo
l'estasiante euforia dei sensi
irradiarsi da te intensamente
e raggiungere le mie membra,
la stessa che sempre viene scorta
sgorgare irruente ed incontenibile
dai nostri amplessi veementi!

poetasenzanome

(Sito Personale)

Soltanto in tal modo io vedo
l'estasiante euforia dei sensi
irradiarsi da te intensamente
e raggiungere le mie membra,
la stessa che sempre viene scorta
sgorgare irruente ed incontenibile
dai nostri amplessi veementi!



Mi scandalizzi sempre di più, Poeta seNsualmente attivo, seSssualmente non so.

Non è che tu parli di quando eri ancora a far la guerra dei Cent'anni?