Tra i ricordi delle care persone che più non vedo tendo a cancellare i giorni della sofferenza della loro scomparsa che ancora mi fanno esplodere un fitto dolore, simile a quello che tu Luigi hai così bene descritto, per privilegiare i ricordi belli che ho conservato nello scrigno del cuore.
Le espressione degli occhi e del volto, i sorrisi, le parlate con i loro toni accompagnate dai movimenti di braccia o del corpo, le tristezze nei momenti difficili e le gioie dei momenti allegri, gli abbracci ... tutto questo rivivo ancora nel pensiero rivolto a loro.
Nulla è morto per me della loro preziosa presenza finché il ricordo della loro vita rimane vivido, ricordo di espressioni, parole ed esempi di vita: è una scia di luce del passato che rischiara ancora il mio futuro, in una vita così breve da sembrare Nulla nel tempo dell'universo ma che in effetti rappresenta il mio Tutto.
In un cielo di nero nulla,
seminato di piccoli zampilli,
un tenue velo,
la nostra vita,
splende di un solo lampo.
Giancarlo
[Modificato da Cobite 23/08/2003 9.55]