chianura in riva di rima
00lunedì 19 gennaio 2015 04:48
Avviato sul sentiero
non mi giro più
Il tempo ha dissipato la partenza,
dissipato il ricordo ormai vago
di ciò che fui
Allerto il sonno
nella insonnia perenne
Cammino
Non chiedermi del traguardo,
non lo vedo
Saprai attendere
la mancanza del mio sorriso?
(18.01.2015)
Nakurisch
00lunedì 19 gennaio 2015 23:11
Una poesia perduta per un'anima perduta. Un po' minimalista forse, ma mi piace
il_rimario
00martedì 20 gennaio 2015 16:41
Re:
chianura in riva di rima, 19/01/2015 04:48:
Avviato sul sentiero
non mi giro più
Il tempo ha dissipato la partenza,
dissipato il ricordo ormai vago
di ciò che fui
Allerto il sonno
nella insonnia perenne
Cammino
Non chiedermi del traguardo,
non lo vedo
Saprai attendere
la mancanza del mio sorriso?
(18.01.2015)
Smemorato
perenne insonne
viandante senza traguardo
perso il sorriso ...
Sei messo male, direi
ma se ci vuole una crisi
per risalire ...
intanto pensa a lei
chianura in riva di rima
00martedì 20 gennaio 2015 18:21
La vena ermetica non posso averla sempre, come, d'altro canto, una più larga rima incline al...massimalismo. Basterebbe leggersi le mie precedenti, a partire dal 2004.
E' venuta così, semplice ed essenziale. Scritta di getto. Il voltarsi indietro è riferito all'infanzia, al processo di crescita. Nell'avanzamento...ci sarà evento finale. Potrebbe non esserci una "lei" quel giorno. In fondo meglio così, l'entità è sempre una, sia nel corso vitale sia...al traguardo. Insomma...non è una delusione d'amore!