Mi piace l'immagine dell'interiorità umana che quasi mai è al passo con ciò che è fuori. Sempre un po' nel passato ma che pian piano riusciamo a farla giungere nel presente...azzeccatissima con l'analogia del pescatore, che appunto pazientemente prova a far emergere qualcosa. Almeno io la leggo così. Molto sottile, volta a più interpretazioni. Bella