I CANI, IL PRETE, LE ZITELLE A MESSA

JACKdibimba
00venerdì 13 febbraio 2004 12:06
i cani pisciavano sul muretto
e qualche volta ci pisciavo anch'io
DON ANTONIO
mi prendeva per le orecchie
e mi portava dentro a fare il chierichetto
a me le donne nella chiesa
sembravano tutte vedove
tutte,
tranne quelle che chiamavano signorine.
le chiamavano bigotte
ma erano cosi sexi
con il collo di pelliccia
e coi rosari in mano
forse quelli erano
gli ultimi bisbigli in latino
poi si mettevano in ginocchio
con la testa tra le mani.
e io li in mezzo giocavo
io ero solo un bambino
le imitavo ridendo
in silenzio e intanto
provavo a immaginarmi
QUESTO DIO.
mi hanno insegnato a sperare
a credere in un'altra vita
mi hanno aperto una finestra
sul mistero, sul divino
da piccolo avevo paura che mi apparisse
di notte un angelo
DIO o il diavolo,
a chiedermi qualcosa.

ALE.
Cobite
00venerdì 13 febbraio 2004 21:40


Uno spaccato del bimbo di un tempo, sereno e reale, che ha lasciato un segno dentro.


Grazie Ale.[SM=x142848]


Giancarlo


mimosa46
00venerdì 13 febbraio 2004 21:52


fascinoso ricordo, ne vedo le immagini...

[SM=x142846]

Lucia [SM=x142909]
fiordineve
00sabato 14 febbraio 2004 21:29


Dolcissima questa poesia che racconta di come un bimbo cercasse Dio tra vecchie e zitelle, lo hai poi trovato questo Dio?
Se lo ascolti nel silenzio ti troverai lui perchè non ti ha mai lasciato.
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