È per te

È per te

È per te il mio rimanere sveglio la notte,
è per te il sole sorgere dopo la notte.
È per te il volare degli uccelli il mattino,
il cantare del gallo all'alba
e il piangere di un bambino che vuole il latte nella notte più profonda.

Senza di te io non potrei, no non potrei vivere,
perché per me sei come l'aria che senza muoio,
sei il muovere delle onde nell'oceano più grande,
sei la nuvola che piove su quel mare.
Sei il sole che di più risplende,
sei il cielo dove splende.
Sei la luna che riflette
la bellezza dell'universo.
Sei il buio della notte che mi fa sognare...
senza di te io non potrei...no non potrei vivere.

È per te che io scrivo in questa notte,
è per te il sorgere della luna dopo il giorno.
È per te che il vento ci accarezza i capelli,
e ci trasporta la dove con il corpo non possiamo arrivare,
è per te che ho imparato a sognare,
a vivere la mia vita e lasciarmi trasportare.
E grazie a te se adesso posso dire di saper amare.

Senza di te io non potrei, no non potrei vivere,
perché per me sei come l'aria che senza muoio,
sei il muovere delle onde nell'oceano più grande,
sei la nuvola che piove su quel mare.
Sei il sole che di più risplende,
sei il cielo dove splende.
Sei la luna che riflette
la bellezza dell'universo.
Sei il buio della notte che mi fa sognare...
senza di te io non potrei...no non potrei vivere.

È per te che tutto cambia,
è per te che la morte ci porta via la dove tutto è migliore,
è per te la fine della vita e l'inizio di un nuovo amore.
È per te l'equilibrio dell'universo
che ci porta a scoprire nuovi orizzonti irraggiungibili,
è per te la speranza che porto dentro sul trascorrere la mia vita al tuo fianco.
È per te che io canto l'amore nelle notti dove tu non ci sei,
è per te che piango d'amore quando quelle notti tu non ci sei.

È per te che tutto deve essere così,
che sia giusto o sbagliato per noi non fa differenza,
siamo solo di passaggio in questa gigantesca festa,
organizzata da pazzi e materialisti dove il pubblico applaude e concede dei fischi.

Senza di te io non potrei, no non potrei vivere,
perché per me sei come l'aria che senza muoio,
sei il muovere delle onde nell'oceano più grande,
sei la nuvola che piove su quel mare.
Sei il sole che di più risplende,
sei il cielo dove splende.
Sei la luna che riflette
la bellezza dell'universo.
Sei il buio della notte che mi fa sognare...
Ora posso dirlo, si tu a me mi hai fatto innamorare.

A dire il vero ci sento poco ritmo in questo testo, oppure è disposto male rispetto alla musica.

E' tua?

Ciao

Giancarlo

si è mia

Il ritmo è basato sulle ripetizioni (come a volte nelle canzoni) ma a parer mio i versi sono tropo disallineati per mantenerlo.
Anche un po' di sintesi non farebbe male.
Forse avevi troppo da dire per contenerti....

Un applauso.

Giancarlo

Cobite, 22/10/2009 8.44:

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Il ritmo è basato sulle ripetizioni (come a volte nelle canzoni) ma a parer mio i versi sono tropo disallineati per mantenerlo.
Anche un po' di sintesi non farebbe male.
Forse avevi troppo da dire per contenerti....

Un applauso.

Giancarlo

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hai azzeccato! infatti io volevo anche accorciare un pò, solo che scrivendo mi venivano in mente altre frasi e quindi le mettevo...poi va be il testo è divenuto infatti un pochino lungo...