Ero piccola, scura e scontrosa...
ma il periodo in cui andavamo ai “ pinetti bassi e al fortino”, mi accendevo fuori e dentro.
Era AGOSTO, quando iniziavamo con tanto di rastrelli e sacchi a prelevare “pinuglioli” per la “baldoria”
...Li mettevamo in qualche cortile che ci dava asilo e nel trasportarli lasciavamo strisce di pineta per le strade della darsena.
POI iniziavano le liti...bande rivali ci rubavano il malloppo e noi feriti nel cuore cercavamo di riprenderlo disperdendolo ovunque.
Il giorno delle “baldorie” era gran festa
...bastoni rubati alle scope consunte, arricchivano il nostro contributo a far salire alle stelle le famose "minonne"
che nel balenio del cielo, confondevano comete alle scie già esistenti
Le ultime fiamme lasciavano la brace rovente e triste.
L'estate era finita, e nel salutare l'autunno, tutti noi bambini lasciavamo dietro la gioia di un’estate troppo breve.
Viareggio più bella dell'oriente.
Più bella della dea che elargisce doni e promesse.
Viareggio misteriosa e fatale
distesa come venere
allegra come un sorriso di bimba
Ho lasciato in te gli anni migliori
i sorrisi spenti dietro occhi lacrimosi
Fuochi di carnevale esplosi, mentre le fiamme bruciavano finte allegrie.
e noi ignari della vita che scorreva
aspettavamo ancora che tutto si ripetesse ... fin quando...
per noi non son tornate più...
si sta come d'autunno sugli alberi le foglie ( UNGARETTI)