Vacillante esistenza

VACILLANTE ESISTENZA

Atterrita e sconvolta,
si ritrova la mia mente
sulle tracce di ricordi
che conobbero la furia del vento
e il mugghio della tempesta.

Viaggia essa ansimante
tra lo schianto e il frastuono
che accedono alla mia memoria
e la frastornano con lampi
di livida luce accecante.

Giorni grigi ed inquieti
mi azzannano la coscienza,
mentre precipito inorridito
nella voragine di un passato
che ignorò la pace e la speranza.

Sono indeciso a continuare
per questi infidi sentieri
che sanno solo tramare
contro il mio animo impaurito
congiure brutali e spietate.

Intanto la mia esistenza
si mostra instabile e indecisa;
vacilla in quell’assurdo
che vorrebbe vederla ridotta
in un qualcosa d'insignificante.

Forse è questo il mio destino
che dovrà accompagnarmi
per il resto dei miei giorni,
senza potergli opporre
nessuna mia volontà.

poetasenzanome

Molto descrittiva ma anche ben ritmica come è nel tuo stile, la poesia presenta delle inquitudini che il destino può sempre avere in serbo nella vita.
La vedrei bene tra le poesia a tema di dicembre proprio per il tema affrontato.

Un applauso

Felice anno nuovo, Luigi.

Giancarlo

Anche a te e a tutti gli altri un ottimo 2009, Giancarlo!

Quanto alla poesia, mettila dove più ritieni opportuno.

Ciao

Luigi

I ricordi flebili
nel ritmo vorticoso
si alternano ai giorni
nella ricerca del sentiero vacillante
tracciato dal Destino