Artisti della Penna

Chiedo a Voi scrittori, chiedo a Voi artisti della penna la Poesia secondo Voi è ritenuta Poesia quando ha un linguaggio metaforico oppure al contrario con nozioni e parole di una certa importanza? Ho notato che alcune Poesie sono contorte nel linguaggio e nel significato, forse lasciano la libertà all'immaginazione di correre libera nell'immensità della mente?!?Secondo Voi Poesia è descrizione oppure è....????!!?!!(Ditemelo Voi) Vi Ringrazio e sono certo della Vostra risposta .

La poesia a mio avviso è la chiave che permette il lettore di leggere l'anima e il cuore del poeta...e si sa esse non sono semplici da interpretare o leggere...

A volte con difficoltà perchè la poesia è pregna di metafore o simboli, altre limpidamente...

In fondo essa è tutto quello che hai detto tu...
Ai posteri l'ardua sentenza... per quanto mi riguarda il mio fine non è finire in antologia Pertanto scrivo per parlare con la parte più intima di me stesso e condividerla con voi....

Saluti
Gae

Io solitamente scrivo poesie perchè vivo momenti, situazioni , pensieri forti e allora li esprimo scrivendo. Ho notato che tu hai 19 anni io 18, tu a che età hai iniziato a scrivere e se ne hai già pubblicate??? Qual'è il tuo soggetto poetico solitamente, e come ti viene l'ispirazione???

Felice dei tuoi 18 anni... ma da dove hai notato che io ho 19 anni?... ne ho ben 30 suonati...

Beh in forum ne ho postate un pò... pubblicate mai... non m'interessa pubblicarle ne tanto meno, come ti dissi, finire in qualche antologia...

Il mio soggetto poetico.... L'uomo e il suo rapporto con Dio direi...

Saluti
Gae

se vuoi una definizione più o meno "scientifica" poesia è qualunque elaborato nel quale siano utilizzati gli strumenti tecnici dell'ars poetica (rima, sinaleffe, anafora, metafora), solitamente si definisce poesia il testo che si suddivide in strofe... anche se oggi la cosa è pò più complessa perchè difatto dopo Rimbaud la poesia può essere anche prosa ("Aube"), e la prosa può sacheggiare elementi poetici (Novalis "Il velo di sais"). non occorre che la poesia abbia concetti o nozioni "alti" e "aulici", Marini ha scritto stupende poesie sul pettine e lo specchio. Io personalmente credo nella visione poetica propria del romanticismo, nella quale si sosteneva che il poeta fosse anche teologo e filosofo, e gli argomenti delle poesie erano solitamente religiosi o morali (vedasi Leopardi e Manzoni ad esempio). a mio avviso la poesia è l'arte che permette di trascendere il reale attraverso la parola, slegando significato e significante alla ricerca d'un mondo altro; difatto la poesia ha in sè fin dalle sue origini una sacralità che nessun poeta può negare, addirittura gli oracoli religiosi greci venivano formulati in metrica (come ben sà il nostro erede Gae ) e lo stesso gli auguri latini. mi stoppo sennò mi sà che ti addormenti ave

Sei sempre un superbo pensatore Leo...


Saluti
Gae

Condivido molte cose che ha scritto Leo (Nichilista) ma non tutto. Scusami Leo, ma mon capisco in particolare come entri Rimbaud nel discorso. E' stato certamente un bravo poeta nella sua smania giovanile e nel suo voler andare contro tutto e tutti, tra uno sballo e l'altro, e fino a quando a 21 anni non mollò tutto per andare a fare il trafficante d'armi in Africa, ma non vedo come entri nella odierna poesia di libero pensiero in libera forma.

Comunque associandomi al resto condenso qui sotto cosa è per me la poesia ricopiando un mio scritto inviato di recente ad una utente in uno scambio di e-mail.


"la poesia è l'arte di usare le parole per trasmettere le emozioni che il poeta vuole rievocare o creare. La poesia può esprimere ogni cosa che può essere espressa dalla prosa in genere, qualsiasi argomento, ma lo fa con tecniche diverse ( rievocative, evocative) ed in essa ci deve essere sempre un canto nelle parole che l'aiuta o resta solo un pensierino. La poesia usa il linguaggio e non può esimersi dal farlo. Il linguaggio è un'insieme di suoni e regole convenzionali, stabilite e codificate nel tempo per capirsi. Ogni pensiero, a volte anche la singola parola, con il suo suono può indurre una reazione, una rievocazione, un sentimento.
Le reazioni possono essere anche inconsce, secondarie, ma diventano importati in poesia.
Come scrivo spesso, per me la poesia è suggerita dal cuore, ma scritta dalla testa.
Che qualche lettore non capisca è normale, ma se il poeta non sa spiegare i suoi versi, allora, scusami, siamo messi male.
Se con la poesia tu non comunichi al lettore quello che tu desideri, allora hai mancato il bersaglio. Ogni interpretazione diversa è un allontanamento dal centro.
Probabilmente centro non lo fa nessuno.
E' vero anche che c'è chi non sa guardare (non sa sentire) ma non credo che questo giustifichi il poeta che non sa spiegare il suo scritto."


Un saluto a tutti

Giancarlo

[Modificato da Cobite 24/08/2006 17.31]

Io premetto che non ho ancora una grande cultura sulla poesia, ma concordo con Cobite sulla riflessione che ha scritto. Credo che tutti i poeti che si rispettino abbiano emozioni che vengono dal cuore e le trasmettino tramite l'intelligenza umana su un semplice foglio bianco. Un oggetto talmente innocuo e stupido che si può trasformare in quello che noi desideriamo, può divetare l'animazione stessa della nostra poesia scritta su questo pezzo bianco. Oppure ancora una vetrina presente in tutto il mondo che espone le nostre emozioni su argomenti in particolare, che noi vogliamo ricordare e mantenere vivi per sempre. Poi se da quella vetrina, per caso un giorno, passa un Editore e ci propone di pubblicarle ben venga. Ma ricordiamo il nostro punto di partenza: Poesia = Cuore ma non Poesia = Denaro (secondo me) La poesia è come un sorriso, come un anima non si può comprare ne vendere ma solamente donare a chi ne ha bisogno, e a chi ne riteniamo ne faccia buon uso.

Ciao a Tutti!!!

[Modificato da La Piuma 24/08/2006 21.46]

Purtroppo per qualche giorno non potrò rispondere a nessuno di voi perchè devo andare via, per cui mi dispiace molto se la mia risposta si farà attendere. Ma quando ritorno spero di soddisfarvi!!! (tanto il forum senza di me va avanti lo stesso)
Ciao e a presto!!!

Rimbaud lo cito perchè è stato il primo (nella poesia moderna) a cercare e riuscire ad infrangere le barriere fra prosa e poesia, creando la prosa poetica. nel bene nel male l'Arturo ubriacone ha inciso fin troppo sulla storia del verso, solo questo il motivo per cui lo tiro in ballo. ave

"creando la prosa poetica"

E io che pensavo fosse una trovata di Baudelaire...

Invece qui mi capita di leggere delle "poesie prosaiche"

Giancarlo