Scritto da: MADECHE 15/07/2006 23.02
Te, regina dell’insensatezza
Distruttrice d’ogni puerile ideologia,
d’ogni pensar comune, d’ogni evidenza mia.
T’osservo vincitrice dal mio angolo
di giardino incolto, maleodorante, offeso,
e ti lodo di mille carezze e baci a più finire.
E dimentico vago nudo discorrendo al fianco tuo,
prelibatezza di fragola la tua bocca,
assorto dalle tue spalle, e la tua pelle,
non mi accorgo di una maschera di porcellana
da cui brillano occhi rivelatori che non mentono.
Chiedendo e reclamando nulla evince invece
dalla tua bocca, sigillata, da una maschera bella e agghiacciante,
trasparente e sfumata al tatto, impenetrabile alla vista.
E allora ho bisogno di sentire sulla mia pelle quelle lacrime,
le mie dita tese al viso, dolce e volto, alla notte,
sempre la notte, quella notte che nasconde sempre la terra
dove solidi piedi calpestano un erba pungente, rovi incantati.
“Un auto che cade in un dirupo, un freno a mano che cede
al peso dei nostri fardelli impotenti.
È la realtà immonda che si apprestava a realizzarsi.
Ma non era destino.
E siamo qui a curare il tuo ginocchio, la leva della mia e
la tua vita, e questo giardino di rovi che celavano l’abisso
hanno atteso invano che l’eternità avvolgesse con l’oblio il nostro amore.”
“-Fa male la gamba…
-Tieni duro amore, stanno arrivando a tirarti fuori da qui.
-Guarda là che spettacolo! Le vedi?
-Che bello!Le lucciole!Che belle le lucciole.”
Mi sembra davvero uno stralcio di vita reale che necessariamente andava scolpito per non essere dimenticato...tu lo hai fatto davvero in un bel modo... complimenti...ciao
Spero per il resto tutto ok, sono un infermiere, lavoro in ortopedia e di ginocchia rotte ne vedo in quantità, però con piccoli interventi in artroscopia tornano sempre tutti a correre, di certo sarà così anche per voi... ciao
Per avere molte donne bisogna innamorarsi di tutte e soffrire per ognuna.
A volte ti rendi conto che tutto quello in cui hai creduto una vita non è mai esistitito e che non basterà una vita per far sparire l' angoscia che ti resta dentro.
"Non può esservi nulla di tutto questo che potrà lasciarvi indifferenti...e poiii... non sarai mai più come prima... "
Antonio
[Modificato da ++AntonYo++ 16/07/2006 19.48]
[Modificato da ++AntonYo++ 16/07/2006 19.50]