La bestia è ora sepolta viva
sotto un cumulo di falsità irriverente
Chiusa da troppo tempo, la bocca,
impastata con fango e lacrime
trova un tenero ghigno sufficiente
per mandare dal sottosuolo
urla di felicità.
Ora la bestia sorride (e gioisce)
La pace è stata trovata
nelle sua eterna tomba autoinflitta
riposa come l'infante sul tenero seno.
In superficie c'e un uomo che piange
povero illuso bramoso e invidioso
della pace della sua stessa bestia
ora è solo, senza neanche se stesso
è una statua con lacrime di pietra,
ferme sulla sua pelle,immobile
vive prostituendo i propri sentimenti
censurando i propri più puri desideri
voglioso di solitudine
terrorizzato da essa stessa.