Sveglia!

Suona la sveglia

ed è l’unica imprecisione

nella tua vita tonda.

Come il vento fa con le dune,

solo la nebbia a coprire il paesaggio,

con un po’ d’immaginazione

si potrebbe essere ovunque:

avercela ancora

l’immaginazione.

Nella vita, con la sua precisione e bellezza, possono verificarsi delle fratture che deformano quel cerchio dove inizio e fine si uniscono. E le fratture sono figlie della fretta che caratterizza il grigiore di molte nostre giornate. Ti sei concentrato su un' immagine che ti permette di riflettere sull' immaginazione nella nostra esistenza. Ha senso parlare di essa? Se ne può parlare ancora? Secondo me sì, altrimenti non saresti un poeta e poco importa se altre persone non hanno questo dono. Sappiamo però che siamo in molti ad immaginare e a sognare. Certo la tua poesia si conclude quasi con una nota di amarezza o sbaglio? Spero di essermi sbagliata nell'averla percepita così. Felici i versi centrali.
Piaciuta.



Laura.

Non ti sbagli, crescendo cambiano molte cose intorno a noi,ci si sente smarriti ed inevitabilmente ci si rifugia dai vecchi amici : una di queste per me è la mia immaginazione.

grazie
Christian.

Persa l'immaginazione , persa la voglia di raggiungere sogni e ambizioni che alle volte si credono impossibili , quando invece con un po' di voglia e motivazioni interiori si raggiungono senza problemi .

Il problema è che tanti non si svegliano e restano immobili senza provare mai cose nuove come ad esempio il senso della sfida.

Bravo .