Esisto in quanto amo

Nevralgico
sentimento d'inconsistenza

esisto in quanto amo

e se così non fosse
sarò nell'entroterra
della mia sostanza
cellula, molecola, embrione
mi ossigeno col pensiero
la mente un ventre materno
dove potersi ubriacare
di sonno inerme

Giorni di stasi
per maturare una nuova
zona di memoria
esplorare i ripostigli
della propria malattia

Tutto è struttura, forma
la realtà
un'ombra platonica

A fine giornata
gravitare intorno
a un notturno di Chopin,
l'ambiguo

Shilke ma è...semplicemente stupenda. Una volta ti scrivevo che mi piacevano le immagini che erano incisive e rimanevano nel cuore e nella mente del lettore. Questa volta mi ha colpito la maturità poetica e culturale con la quale è stata scritta la poesia. Un incipit che ci porta a trasferire la nostra mente in una dimensione impalpabile, lieve, inconsistente. Poi una forte asserzione seguita da una strofa che è spettacolare per i concetti espressi e per l' uso dei vocaboli accuratamente scelti. Forse è la strofa che mi piace di più senza nulla togliere al resto della poesia. Chiusa veramente magistrale.
Applausi a scena aperta, cara Giorgia.



Laura.

bella

Grazie a entrambi

Laura leggendo le tue parole capisco che allora ho raggiunto il mio obiettivo! E' vero, prima ero più impressionista come stile mentre adesso punto ad una poesia più concettuale. Grazie davvero per l'interesse e la cura che esprimi sempre nei tuoi commenti

Era tanto, troppo tempo che non leggevo qualcosa di tuo.
La mancanza di tempo che mi tiene lontano dal forum è stata colmata per intero dalla lettura di questa MAGNIFICA poesia.
Sei sempre più brava. Non smettere mai di scrivere.
Claudio

o amo in quanto esisto,

pensieri concetti un' idea dl concreto che mi avvolge.

Brava

Ciao Pino

Bellissima .
Bravissima .

Bellissima .
Bravissima .