Nakurisch, 03/06/2015 16:56:
Beh il titolo è azzeccato, direi. L'hai scritta per qualche motivo particolare? Non è male ma personalmente la trovo un po'... non so, "poco convinta". Le rime, al mio orecchio, la rendono troppo artificiale.
La parte
Il vuoto di un foglio
Fisso indisturbato
Ancor scrivere non voglio
Quel bianco colorato
mi è piaciuta molto come parole ed accostamenti, forse se avessi continuato su questa linea sarei riuscito ad apprezzarla di più. Anche a me piace scrivere in rima, ma è una lama a doppio taglio ed è facile ottenere l'effetto opposto alla musicalità. Ovviamente è un parere personale
nessun motivo , volevo scrivere e non mi veniva in mente niente per cui mi sono concentrato sul foglio bianco .
le scrivo solo in rima ma senza cercare musicalità .
A.Bonelli, 03/06/2015 16:47:
La poesia, che e' libera, non puo' essere imprigionata nello spazio limitato di un foglio.
Del resto, mi pare, gli aedi greci I loro versi li cantavano e basta.
Poi sono stati trascritti per tramandarli ai posteri
Interessante
interessante ma del tutto casuale , la prima parola che mi è comparsa in mente era confinato , stava bene nel contesto e dava un significato per cui l'ho lasciato .
ne ho da poco scritta un'altra
Farlocca H
Io sono il nero
Io sono il bianco
Io sono ciò che ero
Io sono stanco
Io sono una scacchiera
Abbandonata
Che una volta riempiva la sera
Che tempo fa fu regalata
Ogni tanto si riparte
Il cavallo si muove
Ma non mostra le sue carte
E con mosse nuove
Trascina alla morte
Il re ormai ferito
Che con un ultimo inchino alla corte
Cade in scacco – matto e il gioco è finito
non mi piace tanto ma vabbè
[Modificato da Dytron 03/06/2015 18:00]
Scribacchio con ignoranza