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Il colore della guerra

Ultimo Aggiornamento: 28/03/2015 22:24
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25/03/2015 19:45
 
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Sudore. Lacrime, sangue.
Il distillato roseo della guerra,
è questo che ci fa simili sulla terra,
non esistono razze, colori diversi.

Gli umori d'un moribondo sono,
uguali per tutti.

Si spandono sul terreno della battaglia,
nutriranno fiori e germogli,
quelli si, di tanti colori.

Domani, passeranno le madri e le spose,
bagneranno con le lacrime, questi tragici fiori.
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26/03/2015 17:20
 
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Mi piace molto come poesia. Hai reso una bella immagine dei fiori nati dai cadaveri dei caduti che saranno irrorati dalle lacrime delle donne.E' vero fin quando ci saranno uomini, a prescindere del loro credo e etnia, ci saranno guerre. Magari non c'entra direttamente, ma a me ha ricordato questo passo che evidenzia la precarietà dei soldati e la loro sciagurata sorte che ha come leggi quelle della morte.

"Compagno, io non ti volevo uccidere. Se tu saltassi un'altra volta qua dentro, io non ti ucciderei, purché anche tu fossi ragionevole. Ma prima tu eri per me solo un'idea, una formula di concetti nel mio cervello, che determinava quella risoluzione. Io ho pugnalato codesta formula. Soltanto ora vedo che sei un uomo come me. Allora pensai alle tue bombe a mano, alla tua baionetta, alle tue armi; ora vedo la tua donna, il tuo volto, e quanto ci somigliamo. Perdonami, compagno! Noi vediamo queste cose sempre troppo tardi. Perché non ci hanno mai detto che voi siete poveri cani al par di noi, che le vostre mamme sono in angoscia per voi, come per noi le nostre, e che abbiamo lo stesso terrore, e la stessa morte e lo stesso patire... Perdonami, compagno, come potevi tu essere mio nemico? Se gettiamo via queste armi e queste uniformi, potresti essere mio fratello" di Erich Maria Remarque

Un saluto [SM=x142897]

Alessio
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26/03/2015 20:19
 
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Grazie per l'interesse. Remarque ha colto nel segno il paradosso della
guerra, in effetti sarebbe molto semplice, se entrambi i contendenti,
invece di scannarsi a vicenda, rivolgessero le loro armi verso coloro
che le guerre le provocano e ne traggono profitto.
Ciao
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28/03/2015 20:52
 
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Mi piace il messaggio, il dubbio è sulla chiusura
troppo chiusa e ripetitiva, io l'avrei lasciata più aperta tipo:


Domani passeranno madri e spose
e bagneranno i fiori

Ciao Pino [SM=x142870]
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28/03/2015 22:24
 
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Condivido completamente il parere di Pino, apprezzando la tua sensibilità per il tema che hai scelto.

Il distillato roseo della guerra,
è questo che ci fa simili sulla terra,



Già. Il sangue sparso ha dappertutto lo stesso colore.




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