NicolaPagano, 3/6/2015 4:19 PM:
Fragile mi sento al tuo cospetto, amore
E di mille uomini a me doni il vigore;
Al fianco tuo m'avverto quasi invincibile
Ma se ti guardo dritto son senz'armi, inabile.
Guidami per le secrete della mia esistenza
Salvami dai mali e dalle altrui sentenze;
Io m'abbandono a te, fai quel che credi
t'affido il corpo e ciò ch'entro esso vedi.
Mi fiderò di te senza riserva alcuna
ben conscio d'essere marea e tu Luna.
Son bimbo in braccio alle tue grandi mani
lasciandomi cadere, Io non avrò domani.
Dico la mia:
Un conto e' far notare i refusi o sbagli,
un'altro e' cambiare le poesie, che penso
non sia buono semplicemente perche' le
poesie sono personali, fatte da esseri
che usano le parole che emergono dalla
loro mente/anima nella maniera che si
sentono e quello che scrivono e' la
rappresentazione di quello che LORO provano,
pensano/sognano etc...
Una poesia rifatta per me non e' piu'
una poesia originale e non riflette
piu' il reale sentire dell'autore
che in questo caso mi sembra molto
piu' vero/efficace nella sua versione originale
che io personalmente apprezzo molto
di piu' ma non mi intendo di poesia e
dico quello che una persona comune sente/vede,
io vedo/sento che la versone originale
mi piace di piu' mentre quelle
cambiate per me perdono forza/valore ed
unicita'/originalita' che viene alterata
con modifiche esterne suggerite da altre
persone e diventa allora un'opera a
4 od otto mani a seconda di quanti la
alterano, ma io preferisco le opere
originali dove un solo autore esprime
a modo suo il suo sentire secondo quello
che il suo impulso interiore gli detta
che a volte, e' molto piu' potente della
metrica e della musicalita' che io
non trovo certo come percorso obbligatorio
per scrivere poesie e non mi piacciono molto gli
autori che seguono le mode ma preferisco quelli
che creano i loro stili personali.
PS: io mi fermo ad una sola interazione
perche' quello che dovevo dire sul testo
l'ho detto; ho espresso il mio parere e
passo ad altro senza allestire discussioni
che gonfiano a dismisura i post a scapito
di altri autori che magari non vengono
commentati o spariscono dalla home..Io commento
una volta, dico quello che penso/sento e poi
passo ad un'altro autore perche' trovo fastidioso
trovare sempre in prima fila post con
discussioni lunghissime che si avviano sotto
mentre altri non riportano nemmeno un commento.
Capisco che le discussioni sono interessanti
a volte, ma ogni volta che allunghiamo le
discussioni di un post letto, riletto e straletto,
in cui abbiamo gia' dato il nostro parere, togliamo
la visibilita' ad altri autori che magari desiderano
ricevere una qualche interazione con i lettori.
Sarebbe buono avere un sistema dove ogni autore
puo' dare la sua preferenza/parere/consiglio
solo entrando una volta nelle opere degli autori
e continuare le varie discussioni in altro luogo
lasciando la home solo per le poesie e per i
vari gradimenti o critiche ed avviare discussioni
su sezioni apposite, ma e' solo un suggerimento
e si puo' fare come meglio opportuno...
Se due o tre utenti/amici decidono di palleggiare per
intere settimane su uno stesso post, non
pensate che sia maleducato verso chi
scrive nuove opere e magari se le vede sparire
in fretta perche' si portano a galla le vecchie
commentate sempre dagli stessi autori che le
usano per avviare discussioni ed aumentare in
modo sproporzionato le letture senza far capire
quanti reali lettori ci sono stati?
Se ogni utente interagisce con la sua critica
una sola volta, penso che ci sarebbe molto piu'
ordine e sintonia per tutti.
Dobbiamo alla fine dire solo se ci e' piaciuta
o meno, cosa abbiamo capito, cosa non abbiamo
capito, cosa ci ha fatto sentire etc..una
volta che l'autore ci ha risposto, basta,
si passa ad altro e se ci sono necessita' di
rettifiche si passa al laboratorio chiedendo
privatamente aiuto/supporto, ma non so se
qui c'e' un laboratorio poetico...
Insomma, sono solo consigli per creare piu'
armonia con tutti e dare a tutti la stessa
visibilita' senza dover far guerre per le
prime file cosa che non penso succede anche
qui, ma per scoraggiarle in partenza ed indurre
chi commenta a commentare anche altri autori
dopo aver fatto la sua critica. Sappiamo tutti
che molti autori trovano molto fastidioso avere una
sorta di officina che si sviluppa sotto i loro testi, ma
renderla disponibile su richiesta qualora un utente fosse
interessato alle rettifiche delle sue poesie dopo che
gli sono stati suggeriti ipotetici cambiamenti.