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16/02/2015 11:37 | |
Ai ragazzi non piacciono gli adulti
che non sanno più guardare lontano,
per aver imparato a scegliere a vivere a camminare
hanno dimenticato i mondi del possibile
ai grandi, i giovani paiono strani animali
che si agitano e si agitano verso le loro chimere
ciechi alla vanità dell'eterno e delle parole
ciechi alle piccole verità del “si è come si è”
il bocciolo protende verso un cielo mutevole
il suo piccolo cuore rosso ancora chiuso
e cerca nell'infinito vagare delle nuvole
i segni segreti di un lucente destino
il piccolo fiore anela selvaggiamente
ad ogni refolo ad ogni baluginante lontananza
immaginando infinite porte segrete
solo da trovare solo da attraversare
la rosa aspetta - immobile nel sole -
assonnata nella sua compiuta bellezza
abbandona a poco a poco i carnosi petali alla terra
paga del suo tempo finito dei suoi numerabili giorni
la rosa conosce la terra sotto il cielo
sa che non sarà mai giglio né crisantemo
ma la terra molle su cui cadono i suoi petali morenti
- i suoi giorni già spesi - ha l'odore delle generazioni
il bocciolo e la rosa si sentono superiori
ciascuno illuso di possedere una chiave
si guardano - fra loro una piccola spina dolorosa -
non vedono verità ma solo limiti
ma il bocciolo e la rosa crescono sullo stesso ramo
e un destino comune li muta e li trasfonde
sotto di loro il legno vecchio del tempo che scorre
segna la qualità - immutabile - del loro amore
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| | | OFFLINE | | Post: 315 Post: 314 | Registrato il: 15/02/2013
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16/02/2015 22:31 | |
Mi piace molto questa tua poesia. Si sente forte questo tempo circolare, che, anno dopo anno, riporta ogni uomo sui propri passi. La chiusa è davvero bellissima, ho molto apprezzato l'analogia del bocciolo-rosa-ramo. Complimenti |
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16/02/2015 23:17 | |
Grazie Naku, sei gentile =) |
| | | OFFLINE | | Post: 166 Post: 166 | Registrato il: 22/10/2014
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16/02/2015 23:26 | |
la rosa e' l'immagine dell'amore ,che nel significato piu' profondo
non muta mai .
Bella e grazie di averla scritta. Simone Corrieri |
| | | OFFLINE | | | Post: 3 Post: 3 | Registrato il: 17/02/2015
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17/02/2015 20:12 | |
Sono totalmente a digiuno di poesie senza rime, ma l'ho letta e mi sono sentito bene, è una sensazione simile a quelle che avevo alle elementari le prime volte che misuravo con un testo più grande di me.
Per un attimo mi sono dimenticato di me stesso.
Quindi direi ... missione compiuta <-- altra frase riciclata dai telefilm americani XD |
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17/02/2015 21:12 | |
ahahahahahah
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