Quanti "se", nel passato di ognuno...
Se
La vita, la vita, nel mondo sopita.
La vita, la vita, alle volte appassita.
La vita, la vita, che sempre agogniamo.
La vita, la vita, che spesso stupriamo.
In noi c’è da tempo, che abita il petto
un’ombra nascosta da rimorsi e sospetto.
Un’ombra il cui nome, sebbene stringato
si rende infinito e poi mai domato.
Quel nome è pesante, come la notte
in cui tu ti svegli piangendo dolore,
dolore diverso da un braccio amputato,
ma poi mica tanto, un arto è andato.
E' il cuore, il cuore, che il battito perde,
il ritmo lo senti, insicuro, morente.
Ad ogni pulsare quel nome risuona,
è un “Se” immortale, la cui voce tuona.
Se avessi gridato quel mio sentimento.
Se avessi il coraggio di viver contento.
Se fossi più forte e vedessi il domani.
Se fossi, se avessi, se vissi, se ami.
Nakurisch[Modificato da Nakurisch 25/03/2014 08:12]