PADRE MALEDETTO

PADRE MALEDETTO


Padre maledetto,
odiato da mille anni
e per mille anni
ancora ti odierò.
Volevi uccidere
la "bambina speciale";
fare di me
un feto in una bottiglia di vetro,
io, coi capelli di platino
gli occhi del cielo.

Nella miseria più nera
mi hai lasciato,
niente aborto?
Allora, che muoia di fame,
quella bastarda
a cui hai dato solo un cognome.

Nemmeno al mio battesimo
c'eri, padre maledetto,
morta da una vita
sono stata per te.

Il tuo abbandono
mi ha piegato per sempre.
Se non mi hai voluto tu,
quale uomo
potrà mai amarmi?
Ti sei rifatto vivo,
vecchio e sofferente
e ti ho mandato al diavolo.
Hai voluto incontrarmi
e non hai avuto nessuna parola
di rimpianto o di rimorso.
La tua morte
ha solo mitigato il mio odio.

Se fossi Dio....
ma non lo sono
ed allora perchè,
ogni sera prego per te,
padre maledetto?

già... perché preghi?
...

la metamorfosi della rabbia in pensiero d'amore..

perché preghi?

la lacerazione del distacco, pur sempre esistito, si ricompone in pensiero orante...


già... perché preghi?

ti abbraccio

vanni

mi dicono che a mio padre lo seguivo anche in bagno
e che quando andava a lavorare piangevo per un'ora o due...
insomma, oggi a ripensarci mi viene da piangere di nuovo
ma sento che qualcosa è mutato non sò per colpa di chi,
ma a volte lo sento lontano miglia ... che peccato!!!

Qualcuno ti amerà più di quanto tu possa immaginare ...perchè hai saputo trasformare l'odio in amore....

sono sentimenti molto simili che a volta si incrociano dentro di noi... ma l'amore è più forte...

un abbraccio affettuoso Maria Antonietta,

emma

Forse non è amore, forse è solo pietà per chi non ha saputo afferrare il senso della vita e in questo ha fatto molti sbagli.

Forse ....

Un abbraccio Maria Antonietta


Giancarlo

sorbole che sfogo
un'abbraccio forte,ale.

Se fossi Dio....
ma non lo sono
ed allora perchè,
ogni sera prego per te,
padre maledetto?

Perche' credi nel perdono!
E' una poesia che
rivela tutta la
tua sofferenza.

Ho rinnegato
il nome
che venne
dal freddo di culla e
il cognome
che rubai alla morte.

da : " HO RINNEGATO "


TI CAPISCO, Maria Antonietta....

Renato

Sono stupita nel trovare qui una poesia postata milioni di anni fa.
Non so se ringraziare chi l'ha riportata a galla......

Scritto da: fiordineve 23/09/2004 1.23
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> [C
> ENTER]PADRE MALEDETTO
>
>
>> ma non lo sono
> ed allora perchè,
> ogni sera prego per te,
> padre maledetto?

LA SOFFERENZA FA MATURARE PRIMA DEL TEMPO, NON TI HA AMATA...

MA TU SEI MIGLIORE DI LUI.

Consenti al tuo cuore di concedere agli altri
di poter sbagliare...

Accetta se puoi che nella vita si possa tremendamente errare.

kenagh quello che dici è giusto ma ci sono situazioni in cui uno non può e non deve sbagliare.

Mia cara Maria Antonietta , la vita non è sempre uguale per tutti , gia questo è ingusto , ci scuote, ci piaga e ci toglie quello che avremmo voluto .
In alcuni casi è volontà dell'uomo la rinuncia , il negare amore ad una creatura che non ha fatto nulla per meritarlo .

Tutte le volte che lo avresti voluto quel padre ...Lui non era presente , ed è triste cercare amore negato , strappare sogni e vedere che a nulla è servito.

Ma non credere che questo dolore sia un marchio capace di allontanare altri uomini nella tua vita .
In fondo ci sono persone , che malgrado abbiano avuto lacune e amarezza , mancanza dell'amore di cui avevano diritto , hanno poi trovato serenità a la capacità di amare - ricambiati -
Sei sempre e comunque meritevole d'amore .

Se in te senti il contrasto tra donare preghiere ( atto d'amore ) e quel silenzio indifferente che troppo a lungo a piagato la tua anima - sappi perdonare - lui e te stessa , per togliere un peso e considerare che tu sei una donna che merita amore , come tutti .

Ti abbraccio

Poe

Scritto da: Drainyou80 26/04/2005 11.21
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> kenagh quello che dici è giusto ma ci sono situazioni
> in cui uno non può e non deve sbagliare
>
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Drain... esistono gli errori
essi ci partengono in quanto esseri umani siamo
non puo' essere categorico il non sbagliare.

Non esiste più grande amore
di chi perdonare sa il più grande errore.

Non siamo perfetti o immuni alla possibilità
di commettere qualsiasi genere di errore...(anche quelli imperdonabili)