Incontri

GRAFFI SILENTI


Il rumore del cocente caso, come tarlo
rode la ragione e gioca rimpiattino
con lo sguardo che avanza veloce nella pineta.

Scivolano gocce di rugiada ingiallite
nella riarsa memoria dove il battito
della vita bussa più forte e dissetano

il pianto che scorre tra le dita
mentre sogni si consumano al ritmo
incalzante di musiche conosciute.

Nel cassetto segreto dell’anima le emozioni
si fondono e percorrono la stessa strada,
la realtà si fa cielo come rondine a primavera.

Snocciola verità il leggero penetrare del vento
nello spazio di rigogliose rughe che si spianano
sulle mani che si toccano e danno voce al silenzio.