IL RE DELLA PALUDE DEL SILENZIO - Walko

IL RE DELLA PALUDE DEL SILENZIO


Il re della Palude del Silenzio
spargeva e seminava
parole inargentate
sul regno acquitrinoso,
promesse senza fondo
e senza corpo
alla schiera invisibile
dei sudditi,
uomini senza volto
e senza nome,
lontani, assenti,
appena immaginari.

Il re della Palude del Silenzio
regalava un anello alla regina,
pegno d’amore
e di felicità,
giurando e promettendo
per la sua vita
gioia e feste e balli,
castelli illuminati
e prati e boschi
e luna e mare e sole
e dolci notti.

Ma il re della Palude del Silenzio
aveva un grande scrigno
senza fondo
riempito solo
della sua tristezza,
altro non possedeva,
altro non era
che un dispensatore
di dolore e di lacrime
per il suo regno d’ombre
e per la sua regina.

Il re della ridente Valle della Danza
che aveva trasformato
con la sua tristezza
nell’immensa Palude del Silenzio,
non resse il pianto
della sua regina:
comprese finalmente
la sua inutilità, il suo non senso,
la sua impotenza,
il suo non essere,
non saper dare la felicità.

Rimane la Palude del Silenzio,
una regina triste e disillusa,
un re inghiottito
dalla sua palude.

Walko