Pubblicazione di scrittori dilettanti È vietato copiare senza l'autorizzazione dell'autore. redazionedifiori@hotmail.com    

 

Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

13-15 febbraio 1945 - Dresda

Ultimo Aggiornamento: 13/02/2012 20:53
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 18.180
Post: 16.728
Registrato il: 26/01/2003
Sesso: Maschile
10/09/2007 01:35
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

A Dresda non c'erano obbiettivi militari, non erano ammassate truppe, solo profughi e qualche prigioniero di guerra di passaggio. Non c'era neppure una contraerea. C'erano solo i civili. Dresda era una città lasciata fuori dai meccanismi di guerra e tutti lo sapevano.

Gli alleati vollero dare una dimostrazione della loro crudeltà senza rimetterci un solo aereo e senza correre alcun pericolo bombardando ignobilmente persone assolutamente innocenti ed indifese e lo fecero per scoraggiare la resistenza tedesca. Per tre giorni ci fu un fu bombardamento ininterrotto che rase al suolo la città.
Fu una delle piu grandi stragi di innocenti che si conosca, superata solo, ma di molto poco, dagli altri due atti di terrorismo portati a termine, sempre dagli americani, con le bombe atomiche in Giappone

Perché quel terribile bombardamento?
Per puro, semplice, calcolato TERRORISMO.
Ignomia criminale!
Così il mondo ha ancora paura di quel che possono fare...





su Dresda
it.wikipedia.org/wiki/Bombardamento_di_Dresda
[Modificato da Cobite 10/08/2013 08:20]


...

- Quando la parola è musica, il verso è ritmo e la strofe è canto, allora il fiore di pensiero è diventato poesia. (Cobite) -
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:16. Versione: Stampabile | Mobile | Regolamento | Privacy
FreeForumZone [v.6.1] - Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com