|
24/08/2006 01:54 | |
Mai avrei immaginato che un breve racconto si prestasse a disquisizioni così profonde.
Le squillo sono le ragazze senza protettore, le varie "hostess" ai congressi, hanno un appartemento loro, sono ricche e non le riconosceresti mai.
Le prostitute hanno, purtroppo, i magnaccia a cui rendere conto; seguendo Don Benzi nella casa famiglia Giovanni XXIII, in cui anche le mie ragazze facevano le volontarie, molte hanno lasciato la strada e si sono redente; altre non hanno voluto invertire la rotta e si saranno perse nei meandri del male.
Don Benzi, nelle sue omelie, che poi sono dibattiti interminabili in cui non ti stanchi mai, parla di loro con una tenerezza e una dolcezza negli occhi che nessuno può e deve giudicare.
Dal canto mio, credo che ognuno possa disporre dei propri talenti come gli garba, salvo poi presentarsi all'Immenso e chiarire con Lui la vita scelta.
|
|