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16/08/2006 19:35 | |
Fatti di questo genere sono tanti, troppi.
La colpa è nostra che accettiamo l'ingresso di questi immigrati senza farli dichiarare per scritto e sotto giuramento che accettano esplicitamente la costituzione italiana, la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, la parità delle donne e la supremazia della legge dello stato democratico su qualsiasi legge religiosa.
Mi trovi perfettamente allineata, Giancarlo, col tuo pensiero.
Si, la comunità pakistana li condanna (a voce e davanti ai microfoni) con un distinguo.... ecco, quel "distinguo" mi mette paura; "cero l'ha uccisa però, forse, il padre qualche ragione ce l'ha":
Possibile che adorando un dio che non è il nostro DIO D'AMORE (inutile stare qui a trovare le discrepanze) sia possibile ammazzare, a sangue freddo, premeditando il gesto, la propria figlia?
Quanti clandestini sulle nostre coste! La guardia costiera li intercetta molte miglia prima che sbarchino, allora io li farei fermare e li fare tornare indietro, altro che cittadinanza.
C'è sempre la solita donna incinta all'ultimo mese, ebbene quel figlio avrà IMMEDIATAMENTE LA CITTADINANZA ITALIANA, senza colpo ferire.
Sono d'accordo con gli aiuti umanitari MA NEI PAESI DOVE QUESTI SERVONO NON NELLA MIA PATRIA, che come dice la Fallaci, ormai ha piegato la schiena a 90°, in primis il parlamento europeo.
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