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22/02/2006 05:19 | |
L'approccio è giusto? Il luogo anche? Allora un caro saluto a tutti e.....speriamo che me la cavo! |
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22/02/2006 05:29 | |
Scritto da: liguri@ 22/02/2006 5.19
L'approccio è giusto? Il luogo anche? Allora un caro saluto a tutti e.....speriamo che me la cavo!
Ci puo stare anche questa?
L’urlo
Mi viene da dentro
con impeto e rabbia.
Prorompe e sollecita
le corde vocali.
Riempie la gola,
costringe la voce
a darsi l’acuto
poi esce: Tremendo
l’insieme di suoni,
non hanno parole
ma fanno capire
che quando avrà fine
mi sentirò…….Libero!!!
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| | | OFFLINE | | Post: 11.148 Post: 10.190 | Registrato il: 26/01/2003
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22/02/2006 08:36 | |
Benvenuto Franco, piacere di leggerti in questo giardino d'emozione.
Un urlo liberatorio fa sempre bene, anche se a volte qualcuno ci prende per matto.
La poesia ben lo descrive e ne trasmette il senso.
Giancarlo cobite
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| | | OFFLINE | | Post: 678 Post: 678 | Registrato il: 11/10/2005
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22/02/2006 08:52 | |
Benvenuto anche da parte mia, felicissimo approdo e liberatoria veramente la tua composizione
a presto allora... |
| | | OFFLINE | | Post: 4.573 Post: 4.307 | Registrato il: 14/11/2003
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22/02/2006 12:24 | |
Sarebbe bello poter conquistare la propria liberta' cosi'.. con un urlo.. ma si puo' provare. Benvenuto! |
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22/02/2006 20:14 | |
benvenuto compare........ dopo l'urlo di liberazione, attendo un singhiozzo di depressione . ave |
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23/02/2006 06:37 | |
Lo sono per l'accoglienza e ringrazio tutti, ma lo sono ancor più per le difficltà che incontro nel barcamenarmi in questo sito. Pur mettendoci tutta la buona volontà trovo alquanto complicato il giusto inserimento nell'aproccio ai vari meccanismi che lo compongono. E' un e, sinceramente, ho molti dubbi sulla mia permanenza in questo grande e bel contesto. Per cui, se noterete la mia assenza queste sono le ragioni. Sarà anche la e dal suo peso fioriscono solo le seguenti impressioni:
L ‘ ORGOGLIO E LA VECCHIAIA
E’ di chi sa,
d’aver raggiunto appieno l’ideale.
Dello sportivo,
giunto ad un traguardo.
Ne gode chi,
sugli altri ha il suo trionfo.
Chi, invece,
lo trasforma in alterigia.
Non manca,
chi lo pone con superbia.
Da ultimo è di chi,
entra nell’ultima età della sua vita.
Non vuol esser di peso,
e nulla lo consola del suo stato.
Giunge a farsi del male,
e ad essere cattivo, intransigente.
Sospettoso di essere ingannato.
E come un tarlo,
rode il più sublime sentimento
e gli sottrae…. l’amore!
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| | | OFFLINE | | Post: 11.433 Post: 10.465 | Registrato il: 26/01/2003
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14/03/2006 10:28 | |
Mi era sfuggita quest'ultima credendo che al seguito ci fossero solo risposte, ed è un peccato.
Meglio sarebbe non continuare sotto con altre poesie ma semplicemente inserirne altre in nuova discussione.
Ciao
Giancarlo cobite
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