E IL CIELO E' LA'
Come la prua di una nave
la mia terrazza
tocca le fronde impertinenti dei tigli
seduta
m'immagino di di solcare
quel profondo cielo che mi sovrasta
in questa calda notte di luglio.
Nessuna stella vedo
manca pure la luna
sono circondata dalle tenebre;
nemmeno mi accorgo di singhiozzare
disperata,
sto pregando, da sola,
aggrappandomi ai ricordi
e alla paura.
E il cielo è là
incurante di me
mentre spunta una
nuova alba.
22 agosto 2005