Sono il volto profondo del rancore
un uomo che vive da frutto
ma non è mai stato fiore
ma nei miei sogni
elenchi di infinite meraviglie
di come io sarei
se io fossi
O salso mare
fra le tue acque e le tue luci
faccio villeggiatura
Sei come un’anfora cotta
piena di vino
E ti prendo e ti bevo.
Sotto il sole senza fine.