Questa mia canzone
Ascoltala, questa mia canzone
ho interrogato tutte le tracce,
le note, i ritornelli e le battute,
l’inchiostro si è emozionato
nello scrivere di te e di come sei
e di come saremo un giorno noi.
Parla del destino disordinato
delle promesse e dei ricordi
delle andate e dei ritorni,
del coraggio e della paura,
dei sogni interrotti sul più bello
dei viaggi senza meta fissa
della nostalgia che non svanisce
e delle passeggiate mai finite.
Ascoltala, te ne sarò grato
potrei anche sbagliarmi,
ma quando ti stringerai a me
capirai che la musica non mente
quando ti copre come un vestito
fatto di note e petali di rose.
La melodia è quella di sempre.
Somiglia alla suoneria del telefono
che mi avverte che stai bene,
o al cicalino del citofono
che mi avvisa del tuo arrivo.
È simile alla sveglia del mattino
che mi dice che sono vivo,
o al tono della tua voce calda
quando mi dici che mi ami,
il ritmo è quello del mio cuore
che risponde: “ti amo anch’io”.
Claudio
"Ogni cosa che ha un inizio ha una fine"