Poesia tecnica per Aprile 2015 : Figure retoriche

Eccoci ad Aprile, le cui rondini in ciel sono un dolce sentire... Sì, è proprio una sinestesia quella che avete visto! Questo mese l'elemento principe del componimento poetico che vi proponiamo è la Figura Retorica.
Vi chiediamo di scrivere una poesia con qualsivoglia stile, purchè contenga come minimo le seguenti figure retoriche

Chiasmo : consiste nell'incrociare due coppie di parole, in cui vi sia un legame tra le parole di ogni coppia, secondo uno schema ABBA


Le donne, i cavallier,
l'arme, gli amori,

(L.Ariosto)


Sinestesia: accostamento di due parole che afferiscono a sfere sensoriali differenti

Urlo nero

(S.Quasimodo)


Eufemismo: prevede la sostituzione di una parola con una carica espressiva particolarmente forte con un'altra parola o perifrasi che attenui tale carica

Un esempio può essere passare a miglior vita anzichè dire morire


Disfemismo: inversa dell'eufemismo, consiste nell'utilizzare, in sostituzione di un temine espressivamente neutro, una parola generalmente utilizzata in ambito dispregiativo ma che nel contesto assume un'accezione positiva.


ragazze ... tutte in coppietta col loro vigliacco (vigliacco sarebbe il fidanzato)

(C.Pavese)


Metonimia : consiste nell'utilizzare al posto di un termine, un secondo che abbia con il primo una qualche relazione logica, reale o astratta. Avete la semi-autorizzazione a sostituirla con una sineddoche nel caso vi venga meglio.


Esempi classici sono: guadagnarsi il pane con il sudore in luogo di guadagnare soldi con il lavoro

Oppure

il lieve legno (per indicare una nave)

(D.Alighieri)



Queste sono le 5 figure retoriche che devono esserci per centrare il tema di questo mese. Prendetevi il tempo che vi serve...abbiamo un intero mese davanti a noi.
Buon lavoro!


ATTENZIONE : Da Aprile in poi le poesie inserite nell'ambito dell'Esercizio saranno vincolate al forum e, le vincitrici, potranno essere pubblicate su un libro elettronico secondo il REGOLAMENTO

Perdona, piccolissimo appunto, sicuramente un errore di battitura

"Chiasmo : consiste nell'incrociare due coppie di parole, in cui vi sia un legame tra le parole di ogni coppia, secondo uno schema ABBA

Le donne, i cavallier,
l'arme, gli amori

chiasmo vuol dire incrocio, il legame deve essere incrociato, come per esempio dicendo:

le belle mani, le gambe lunghe
dove l'aggettivo nel primo gruppo precede il sostantivo mentre nel secondo gruppo lo segue

temino bello difficile eh?

Hai ragione ovviamente, mi è scappato aggiusto subito.

Domanda: la poesia che si andrà a comporre, deve contenere tutte le figure retoriche che avete citato, o solo una di quelle elencate? Grazie

Deve contenerle tutte. Ovviamente possono essercene anche altre, ma quelle citate sono quelle che devono esserci per forza

Hinfoweb:

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Domanda: la poesia che si andrà a comporre, deve contenere tutte le figure retoriche che avete citato, o solo una di quelle elencate? Grazie

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Volevi risparmiarti le fatiche di Ercole, eh?

Nakurisch:

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Vi chiediamo di scrivere una poesia con qualsivoglia stile, purchè contenga come minimo le seguenti figure retoriche

(...)

Queste sono le 5 figure retoriche che devono esserci per centrare il tema di questo mese. Prendetevi il tempo che vi serve...abbiamo un intero mese davanti a noi.
Buon lavoro!

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Ora io dico: vorrei essere un hacker per sapere CHI di voi della redazione ha avuto la brillante idea di....... farci SUDARE già in Primavera

Ma dico: Vi rendete conto?

Cinque (leggasi 5) figure retoriche!?!

Ma cinque mesi mi ci vogliono, altro che Aprile


15 giorni mi ci vorrano solo per il chiasmo, già mi gira la testa e il mondo intero


Ma, pur non essendo un hacker, di sicuro assolvo le Redattrici Femminili


dunque, Ragazzi, tra di voi CHI è stato a gravarci di compiti???


Va beh, se non avrò studiato, porterò la giustificazione


Buona poesia a tutti

Nakurisch:

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ATTENZIONE : Da Aprile in poi le poesie inserite nell'ambito dell'Esercizio saranno vincolate al forum e, le vincitrici, potranno essere pubblicate su un libro elettronico secondo il REGOLAMENTO

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Immagino che per "vincolate al forum" significhi che nessuno può chiederne la cancellazione, come avviene da parte di chi, con la stessa poesia, voglia partecipare a un concorso esterno, in cui sia richiesta la partecipazione con una poesia inedita, giusto?


Chiedo se invece sia consentito mandare a un concorso esterno - il cui regolamento preveda la partecipazione con una poesia anche se edita su carta o in ebook o semplicemente postata su un sito - una poesia che abia aderito alla presente iniziativa o alle successive oppure no.


Grazie a chi vorrà fornirmi questa delucidazione.

Rosy.S, 03/04/2015 15:00:

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Immagino che per "vincolate al forum" significhi che nessuno può chiederne la cancellazione, come avviene da parte di chi, con la stessa poesia, voglia partecipare a un concorso esterno, in cui sia richiesta la partecipazione con una poesia inedita, giusto?

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Significa esattamente questo, che non potrà esserene richiesta la rimozione e questo per ovvi motivi dato che potrebbe finire su un ebook e farebbe parte di un blocco di 12 poesie annuali

Rosy.S, 03/04/2015 14:46:

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dunque, Ragazzi, tra di voi CHI è stato a gravarci di compiti???

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Temo non lo saprai mai, vige un certo cameratismo

Siamo certi che molti utenti vorranno provare a cimentarsi in quest'impresa

okkei, io ci provo lol

devo però dire che secondo me l'affastellamento di troppe figure retoriche "a comando" non gioverà alla bellezza
mais enfin

sono un po' rompina, però un altro piccolo appunto

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Disfemismo: inversa dell'eufemismo, consiste nell'utilizzare, in sostituzione di un temine espressivamente neutro, una parola generalmente utilizzata in ambito dispregiativo ma che nel contesto assume un'accezione positiva.

ragazze ... tutte in coppietta col loro vigliacco (vigliacco sarebbe il fidanzato)
(C.Pavese)

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bisogna premettere che le figure retoriche non sono mai arbitrarie
così come l'eufemismo esprime un disagio del poeta, restio a dare un'immagine troppo forte che diventerebbe negativa, ugualmente il disfemismo esprime un disprezzo, conscio o inconscio, del poeta, velato dalle parole, ma nel caso del disfemismo non poi tanto velato
l'accezione spregiativa rimane

non conosco il "pezzetto" che citi (ma magari sì, bisogna vedere da cosa è tratto) ma sono praticamente certa che cercando nel testo che precede (in genere, mai si vuole cogliere di sorpresa il lettore) troveremmo la causa di quel "vigliacco"
una causa narrativa o anche solo psicologica
ma per certo il poeta non ricorre a caso all'espressione spregiativa, che rimane tutta




PS
boh, tutto il web riporta la frasetta che hai messo tu come esempio, sembra che nessuno sia in grado di fare una citazione originale o una citazione diversa ... e neanche di mettere la fonte intera, che non sia il nome dell'autore, evidentemente si scopiazzano uno con l'altro ...

terribile dictu, questi tempi mi fanno orrore ... -.-
comunque resta il fatto che l'accezione non diventa positiva

bon, considerato questo, se ne esce facilmente con un altro sistema
basta che gli esempi ce li facciamo da noi, che tanto sappiamo cosa sono e come vanno trattati

allora:
disfemismo =niente di più facile, fiumi di esempi anche nel linguaggio comune
es.:

è un culo di bicchiere = gioiello falso, senza valore
il tal posto sta in culo al mondo = in posto lontanissimo e difficile da raggiungere
cacchina di mosca = cosa minuscola e priva di importanza
quei ladroni al governo = (no comment, lol)
assassino di musica = il concertista stonato
quella tizia è una balena
eccetera


come si vede dagli esempi, la connotazione magari è un po' esagerata ma comunque sempre negativa

Non voleva essere una lezione sulle figure retoriche, ma una semplice traccia per chi vorrà provare con l'Esercizio. Nonostante questo penso che l'accezione positiva la prenda, perchè, calato nel contesto, "vigliacco" è inteso in modo scherzoso oltre a richiamare un parola d'uso locale del Pavese. Come quando dici ad un tuo amico "che imbecille"... lo ritengo un disfemismo estremamente affettuoso che utilizziamo continuamente

sì scusa hai ragione
è che non riesco a non soffermarmi sulle cose e a non farci una riflessione, non voleva neppure essere una critica nei tuoi confronti, resta il fatto che se la treccani dice così avrà spero un suo senso ...

io comunque resto dell'idea che se tu dici a un amico "imbecille" la connotazione affettuosa è data dal sorriso che lo accompagna, e magari da una pacca sulla spalla o da una strizzatina d'occhio, ossia da tutta la comunicazione non verbale, ossia dalla metacomunicazione concomitante

se dici la sola parola, senza l'accompagnamento dei gesti che la disconfermano, il tuo amico potrebbe offendersi di brutto e con ragione
;-)

comunque avevo premesso che sono una rompina
quindi chiedo umilmente perdono
:P