mi piacerebbe capire se l'autore si riferisca a qualche tipo di innovazione che crea spavento e inciviltà però colgo e mi piace la dialettica di fondo tra panda e ratti. Gli uni conservativi, gli altri innovativi con tutto ciò che questo termine comporta: confusione, disagio, spavento, sporcizia di ogni genere.
dialettica anche tra l'antico ed il moderno, tra regole e violazione di queste, cancellazione talvolta senza proporre altro.
di fronte a questo ognuno ha la sua filosofia e la sua reattività.
una buona analogia insomma da leggere su più piani e che fa senza dubbio riflettere.
ciao franco
Gaspy., 12/03/2015 00:01:
Il ratto e il panda
In una grande foresta di bambù
vivevano dei panda bianchi e neri.
Della mensa costante erano fieri
e null' altro avrebbe osato la tribù.
Ma avvenne un giorno, da qualcosa attratti,
che ai piedi dei bambù si stabilisse
senza che alcuno al mondo l'impedisse,
un'allegra compagine di ratti.
Polimorfa la mensa era sozzume,
nei panda essa creava turbamento
da sempre un solo cibo era costume.
Un incivile, osceno arretramento,
da tutti i testi questo si desume
l'innovazione a noi crea sol spavento!
Gaspy