Jos de Vie, 12/03/2015 09:50:
Secondo me una situazione inversa avrebbe reso il messaggio ancora più evidente. Gli onnivori ratti che disprezzano i monofagi panda (sinonimo di sporcizia e veicolatori di malattie i primi, teneri e simpatici nonchè puliti i secondi) è una situazione tanto assurda da indurre il lettore ad una riflessione ancora più profonda.
Mah, non so ...
i poveri panda in fondo mi pare non disprezzino niente ma che siano solo "turbati" tanto nelle loro abitudini quanto nel loro senso estetico
mi sembra una razza di Elei, che guarda non metaforicamente dall'alto in basso qualcosa di sporco, che non sembra neanche vivo e che non capisce
mea opinio of course
PS
concordo ovviamente sulle note stilistiche
tuttavia l'ultimo verso, con la privazione del "sol" e l'accentazione sullo iato, mi suona abbastanza male:
l'in/nova/zion' a /noi cre/a spa/vento!
secondo l'accentazione naturale finisce che siamo costretti a pronunciare "cre/à" con un accento sulla
à che non mi fa tornare la metrica
o forse solo che non mi piace
cosa che invece non avviene nel verso precedente, dove:
nei pan/da es/sa cre/ava /turba/mento
dove la parola "creàva" ha già un suo accento naturale sulla a centrale
sempre mia opinione, naturalmente
[Modificato da Violadaprile 12/03/2015 11:14]