Non cambio nulla e non aggiungo nulla, ma penso che gioverebbe sottrarre, alleggerire
giusto poco poco
La strada ha un senso
inutile entrare contromano
la mia mano, la tua mano
dolce riso nel tuo sguardo
viaggio su destinazioni.
La luna è qui, il miele si spalma
sulle curve piccanti
sul picicaticcio dei baci
il tempo reclama la sua importanza
si prende beffa di noi
quel tempo che ha contato tutto (il) tempo
veste i panni di piromane
brucia le ore
rendendomi povero di se stesso
lasciandomi in eredità
una cosa preziosa:
il ricordo di te
quella notte d'inverno
BELLA, VERO?
Il titolo non mi dà fastidio, perché, se avesse detto "quel giorno d'estate"? Proprio "quel" giorno? E qui è proprio quella notte!
Ah, Viola Viola, lo sanno loro due cosa hanno combinato