Mi è piaciuta molto
Sara' che l'uomo si indigna quasi mai
e con le sue mani distrugge e poi
si confessa ripulendosi dai guai
per guardare in faccia i figli suoi
sia per musicalità che per il senso. Una critica all'ipocrisia umana, che troppe volte ci coglie in fallo. Mi piace e condivido!