L'impressione a caldo è quella di leggere un lungo racconto, una storia già udita, qualcosa di vissuto. Le tante immagini evocano molte sensazioni diverse, tanto da rapirmi come una storia lunga e movimentata. Poi, rileggendo con più attenzione e appurando (talvolta ritrovandomi) il significato originario della poesia dai commenti, mi rendo conto della rara musicalità e profondità dei significati che trasmette, pur mantenendo concretezza e coloritura nelle immagini, tanto che pare di viverci dentro.
Già, a cosa serve la verità. Starei nel gusto della dolce sensazione della mano al vento all'imbocco del nostro vergine pozzo.
Mi permetto con questo commento di complimentarmi con l'autore, e di ringraziarlo per le sensazioni che mi ha regalato con questa poesia.
Saluti, Marco R.