Diversamente……
Cambiano i tempi, passano le mode,
tutto si evolve a ritmo demenziale,
pure la lingua sa d’ un altro sale;
quel ch’era errato ora porta lode.
Quel ch’ era a scuola solenne bocciatura
Ora si chiama debito, eppur vale
a ripetere l’ anno è naturale:
e, come prima, rimane iettatura.
Operatore è in ecologia,
colui che lo spazzino chiamavamo,
anche se oggi ancor con pala in mano
raccoglie l’ immondizia e così via.
Ipovedente è colui ch’ al buio palpa,
cercando la strada sua a ritrovare,
e col bastone bianco a camminare
eppure cieco è ancor come una talpa.
Del par ipoacusico oggi si chiama
Colui che dell’ udito ha perso il senso
E sembrerebbe oggi un controsenso
dire che sordo è come una campana.
Diversamente abile è, poveraccio,
chi (non per scelta) viaggia in carrozzella
oppur s’ appoggia sempre a una stampella,
sentendosi nel cuor come uno straccio.
Ancor oggi noi chiamiamo utente
colui che fruisce della sanità
forse per il servizio che ci da
ha cessato d’ essere “paziente”.
Sperando ancor, che per sembrar giulivo
un ufficiale non vada da una mamma
ad annunciare un avvenuto dramma
con “Suo figlio è diversamente vivo.
Gaspy
[Modificato da Gaspy2010 20/07/2012 09:12]
Se quello che hai da dire ha poco senso compiuto, meglio tacere