buondi'

rebeccafontana, 11/07/2012 12.45:

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gia' che ci sono vorrei porre una domanda.
è proprio necessario che quello che inserisco nei fiori di poesie abbia una metrica precisa? io considero poesia anche una serie di parole senza nessuno schema in cui si va a capo solo quando si vuole che il lettore faccia una pausa. spesso nella poesia moderna leggo testi senza nessuna punteggiatura o suddivisione in strofe...

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Metrica.
Non metrica precisa ma il ritmo ci deve essere, altrimenti non ci sarebbe alcuna differenza con la prosa (il monologo ad esempio). Quindi se non c'è ritmo, sarà anche un pensierino carino messo in colonna ma non è di certo poesia. La poesia ha i suoi modi per marcare il ritmo (ritorni a capo, suddivisioni in versi e strofe, lunghezze, toni ed accenti...) e ogni ritmo è buono.
Parole a caso.
No, la poesia non è mai parole a caso. Forse è formata da retorica, metafore o anche suoni con richiami particolari, ma non sono a caso se poi riescono a mandare il messaggio voluto dal'autore[. Neppure le filastrocche o le poesie metasemantiche hanno parole o forme di pensiero casuali. La casualità può facilmente portare a confusione e stonature sia di suono che di pensiero e questo non sarebbe poesia.


Leggo anch'io chi omette la punteggiatura commettendo sovente sbagli non di metrica ma di tono e logica. Questo perché la punteggiatura nella scrittura fonetica è indispensabile per chiarire il tono e la corrispondente logica del pensiero. Senza punteggiatura si finisce per fare confusione.
Sento anch'io a volte giornalisti televisivi leggere il gobbo in un modo atono e il risultato è che non si capisce nulla. A mio avviso dovrebbero essere licenziati.
Sento anche troppo spesso ministri del governo italiano, professori di chiara fama, che sbagliano facilmente i congiuntivi o non riescono a fare una semplice media aritmetica. Mi chiedo sempre che allievi possono essere usciti dal loro insegnamento.
Naturalmente si può essere anche di parere diverso ma di certo non è nella confusione che regna la poesia.
Ciao

Giancarlo